Bruxelles, 4 giu. (Apcom) - Greepeace non accetta le dichiarazioni tranquillizzanti delle autorità slovene ed europee, che minimizzano la portata dell'incidente avvenuto oggi nella centrale nucleare slovena di Krsko, e chiede che vengano effettuate delle "verifiche indipendenti del fatto che la situazione è davvero sotto controllo e che non c'è stata contaminazione all'esterno dell'installazione".
"Qualunque situazione in cui la Commissione europea attiva (come ha fatto in questo caso, ndr) il sistema di allerta rapido europeo sulle possibili conseguenze di un incidente nucleare non può essere minimizzata come qualcosa di cui non c'è da preoccuparsi", osserva in una nota diramata stasera a Bruxelles Jan Beranek, della campagna contro il nucleare di Greenpeace international. E aggiunge: "Questo è un avvertimento sulla minaccia che tutte le installazioni nucleari fanno pesare sulle popolazioni circostanti e anche oltre. Lo intendano coloro che stanno progettando di costruire altri reattori".
Greenpeace ricorda che l'impianto di Krsko è stato costruito dall'americana Westinghouse e messo in servizio nel 1981. C'è un solo reattore ad acqua pressurizzata da 600 Megawatt di capacità installata, ed è situato a 75 km dal confine austriaco e a 130 da quello italiano.
NO AL NUCLEARE ESISTONO LE FONTI RINNOVABILI. AMBIENTE,NATURA,DIFESA DEL PIANETA. SALUTE
giovedì 5 giugno 2008
SLOVENIA/ NUCLEARE, GREENPEACE CHIEDE VERIFICHE INDIPENDENTI 04-06-2008
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