PARIGI - Cento operai della centrale nucleare del Tricastin, dove
alcuni giorni fa c'era stata una fuga di materiale radioattivo, sono
stati contaminati ''leggermente'' oggi da elementi fuorusciti da una
tubatura nel reattore numero 4, fermo per manutenzione. Lo ha reso noto
la direzione di EDF.
Secondo quanto si apprende, gli operai
irradiati nella centrale di Tricastin, che si trova a oltre 200
chilometri dall'Italia, sono stati contaminati dal cobalto 58.
L'incidente, secondo EDF, e' avvenuto questa mattina e avrebbe
provocato contaminazioni ''leggere, 40 volte inferiori al limite
regolamentare''. I 97 dipendenti sono stati evacuati d'urgenza dalla
centrale quando l'allarme della contaminazione si e' messo a suonare
per una fuga nel reattore numero 4. Fra i 97, sarebbero 91 ad aver
presentato segni di contaminazione al cobalto 58, un ''metallo bianco''
che entra nella composizione di leghe speciali, pneumatici e coloranti
ma che, attivato a livello radio, e' presente nei reattori e, da solo,
possiede il 39% di tutta l'attivita' irradiante. Gli impiegati
contaminati sono stati visitati e rimandati a casa, per loro non
esisterebbero pericoli immediati. Si tratta del terzo incidente
nucleare nella regione in meno di 16 giorni.
alcuni giorni fa c'era stata una fuga di materiale radioattivo, sono
stati contaminati ''leggermente'' oggi da elementi fuorusciti da una
tubatura nel reattore numero 4, fermo per manutenzione. Lo ha reso noto
la direzione di EDF.
Secondo quanto si apprende, gli operai
irradiati nella centrale di Tricastin, che si trova a oltre 200
chilometri dall'Italia, sono stati contaminati dal cobalto 58.
L'incidente, secondo EDF, e' avvenuto questa mattina e avrebbe
provocato contaminazioni ''leggere, 40 volte inferiori al limite
regolamentare''. I 97 dipendenti sono stati evacuati d'urgenza dalla
centrale quando l'allarme della contaminazione si e' messo a suonare
per una fuga nel reattore numero 4. Fra i 97, sarebbero 91 ad aver
presentato segni di contaminazione al cobalto 58, un ''metallo bianco''
che entra nella composizione di leghe speciali, pneumatici e coloranti
ma che, attivato a livello radio, e' presente nei reattori e, da solo,
possiede il 39% di tutta l'attivita' irradiante. Gli impiegati
contaminati sono stati visitati e rimandati a casa, per loro non
esisterebbero pericoli immediati. Si tratta del terzo incidente
nucleare nella regione in meno di 16 giorni.
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