25 settembre 2008
Il ministro per lo sviluppo economico Claudio Scajola ha elevato oggi a pieno titolo Genova quale «capitale del nucleare» in Italia. A leggere l’intervento del ministro, trattenuto a Roma per la vicenda Alitalia, è stato delegato il deputato del Pdl Michele Scandroglio ad una tavola rotonda organizzata nell’ambito del congresso nazionale della Società italiana di fisica, alla quale ha preso parte, tra gli altri, lo scienziato Antonino Zichichi, l’ad di Ansaldo Energia Giuseppe Zampini, ed il presidente di Enea Luigi Paganetto. «Questa splendida città - ha scritto Scajola nel primo passaggio del suo discorso - col suo tessuto produttivo fortemente specializzato nei settori a più alta tecnologia, l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), la sezione regionale dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, la presenza di aziende storiche come Ansaldo Energia e Ansaldo Nucleare, può ormai considerarsi a pieno titolo la `capitale del nucleare´ in Italia»
PRIMA PIETRA NEL 2013
Arrivare alla «posa della prima pietra del nucleare entro il 2013»`. E´ questo l’intendimento ribadito da Scajola in una lettera-intervento ad una tavola rotonda nell’ambito del congresso della Società italiana di Fisica. Parlando del «rinascimento del nucleare», nel suo documento il ministro ha affermato anche la volontà di «ridefinire criteri di compensazione a favore delle comunità che ospiteranno siti nucleari». Secondo quanto si legge in un passaggio dell’intervento, «entro la fine dell’anno» saranno definiti «i criteri per la localizzazione dei siti» e sarà istituito «un organismo preposto alla sicurezza in campo nucleare». Parallelamente saranno «definite le procedure di autorizzazione degli impianti, secondo logiche che garantiscano certezza dei tempi, finanziabilità dei progetti, protezione dell’ambiente, tutela della salute dei lavoratori e delle popolazioni interessate».
«Ridefiniremo anche i criteri di compensazione - aggiunge - a favore delle comunità che ospiteranno siti nucleari, nella convinzione che sia necessario assicurare benefici concreti direttamente ai cittadini ed alle imprese, in termini di sconti sul costo dell’energia e rilancio delle economie locali».
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Come è possibile che questo governo continui a fare proggetti senza interrogare la popolazione???
Poi, visto che SECONDO LORO NON CI SONO PERICOLI, DI CHE DEVONO COMPENSARE LE COMUNITA' CHE OSPITERANNO I SITI NUCLEARI????
SPERO PER LORO CHE TROVINO GENTE CHE METTE UN PREZZO ALLA PROPRIA SALUTE PER QUANTO MI RIGUARDA IO PENSO CHE SE LORO FACESSERO MENO INTRALLAZZI E PRENDESSERO UNO STIPENDIO ONESTO PAGHEREMMO DI MENO TUTTI O PER LO MENO LA DIFFERENZA DEI SOLDI CHE AVANZEREBBE SI POTREBBE USARE PER INCENTIVARE FONTI DI ENERGIA PULITA, NON PERICOLOSA E INESAURIBILE, TUTTE CARATTERISTICHE CHE MANCANO ALL'ENERGIA NUCLEARE.......
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