
Un robot che riesce a immergersi nel mare fino a 400 metri di profondita' e scopre numerose specie di rari coralli e gorgonie mai viste prima. Ma la scoperta straordinaria e' stata la piu' grande foresta di corallo nero con circa trentamila colonie, presenti sui fondali rocciosi vicino a Scilla, tra i 50 e i 110 metri di profondita', mai vista prima in nessuna parte del mondo. Tutto si aspettavano di osservare, filmare e fotografare i ricercatori marini dell'Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale (ex-Icram) calandosi nelle profondita' marine della Calabria, tranne specie mai viste finora. Nei nostri mari, infatti, i ricercatori Ispra hanno scoperto numerose specie di coralli, gorgonie, alcionari, pennatulacei e pesci rarissimi, molti dei quali non erano mai stati osservati nel loro ambiente naturale.
Il robot sottomarino, utilizzato per le analisi, comandato dalla superficie - per gli addetti ai lavori Rov - e' uno strumento molto sofisticato di proprieta' dell'Ispra, equipaggiato per raccogliere campioni, immagini e filmati ad alta definizione fino alla profondita' di 400 metri ed e' in grado di comunicare in ogni istante la sua posizione.

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