NO AL NUCLEARE ESISTONO LE FONTI RINNOVABILI. AMBIENTE,NATURA,DIFESA DEL PIANETA. SALUTE
giovedì 18 giugno 2009
DESERTIFICAZIONE: MINACCIA REALE anche in Italia specialmente nelle NOSTRE REGIONI SUD e nelle isole
Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia sono fortemente a rischio. La situazione e' particolarmente grave in Sardegna, dove il pericolo desertificazione riguarda ben il 52% del territorio regionale, di cui l'11% gia' colpito. A forte rischio anche la Sicilia, le piccole isole e la Puglia.
Questi i dati allarmanti sulla desertificazione presentati da Legambiente in un recente dossier sugli ecoprofughi. ''La desertificazione non riguarda solo le aree torride dell'Africa - ha dichiarato Sebastiano Venneri, vicepresidente di Legambiente -. Il problema e' reale e ci tocca anche molto da vicino. Senza reali cambi di marcia nelle politiche energetiche e ambientali il rischio diverra' concreto e irreversibile''.
La desertificazione infatti, si puo' considerare come la fase finale del degrado chimico, fisico e biologico in quanto la terra perde irreversibilmente la capacita' di sostenere la produzione agricola e forestale, e anche se le piogge tornano a bagnare i suoli, il degrado, che ormai e' in atto, non regredisce anzi molto spesso peggiora.
Le regioni aride e semi-aride del pianeta - si legge nel dossier - rappresentano quasi il 40% della superficie emersa della Terra (5,2 miliardi di ettari) e ospitano circa due miliardi di persone. 135 milioni di persone rischiano di essere spostate a causa della desertificazione, e di queste circa 60 milioni tra il 1997 e 2020, abbandonera' (nel primo periodo preso in considerazione cio' e' gia' avvenuto) le zone desertificate dell'Africa subsahariana verso l'Africa settentrionale e l'Europa.
Di fatto poi il Sahara ha oramai ''attraversato'' il Mediterraneo, uno dei 25 hotspots mondiali per la biodiversita'. 30 milioni di ettari di terra lungo le rive del Mediterraneo sono gia' colpiti da desertificazione, fenomeno che mette a rischio la sopravvivenza di 6,5 milioni di persone.
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