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domenica 5 luglio 2009
ULTIMA SIGARETTA NEGLI STATI UNITI NEL 2047
Nel 2047 negli Stati Uniti si potrebbe fumare l'ultima sigaretta. O almeno questo e' il proposito del presidente Barack Obama, che il 22 giugno ha firmato un progetto di legge per concedere alla Food and Drug Administration, l'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, l'autorita' di regolamentazione nel tabacco.
Questa firma, spiegano gli esperti Michael Fiore e Timothy Baker - rispettivamente regista e direttore associato della University of Wisconsin-Madison Center per la ricerca e l'intervento del tabacco (UW-CTRI) - e' un fatto storico e rappresenta un passo in avanti decisivo nell'eliminazione dell'uso del tabacco negli Usa.
I due esperti hanno recentemente pubblicato sull'American Journal of Public Health lo studio ''Accelerating Progress in the 100-Year War Against Tobacco Addiction in the United States'' (Accelerare i progressi compiuti in 100 anni di guerra contro la dipendenza dal tabacco negli Stati Uniti), in cui hanno analizzato i dati relativi al fumo negli Stati Uniti a partire dal 1960, ai tempi del primo sistema di monitoraggio sui tassi di tabagismo, fino a oggi. Dai dati del Centers for Disease Control and Prevention, spiegano Baker e Fiore, emerge che dal 1965 a oggi il numero di fumatori e' in costante diminuzione, e che con opportune iniziative legislative e campagne informative entro il 2047 si potrebbe spegnere l'ultima sigaretta. Nel loro articolo, Baker e Fiore hanno chiesto all'FDA di restringere ulteriormente le norme esistenti: tra le richieste, rafforzare le avvertenze sanitarie sugli imballaggi dei tabacchi, esplicitare maggiormente le informazioni sui contenuti dei prodotti e vietare termini come ''leggero'' e ''mild'' per descrivere sigarette.
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