La Giornata internazionale senza sacchetti di plastica, fissata per il 12 settembre, pone ancora una volta l'accento sull'importanza di eliminare le buste in polietilene, normalmente usate per fare la spesa, e di sostituirle con i piu' ecologici sacchetti biodegradabili.
Ma come capire se un sacchetto e' a basso impatto ambientale? Lo spiega l'UNI, Ente Nazionale Italiano di Unificazione, sottolineando che un sacchetto e' veramente ''amico dell'ambiente'' se rispetta la norma europea EN 13432 ''Requisiti per imballaggi recuperabili mediante compostaggio e biodegradazione - Schema di prova e criteri di valutazione per l'accettazione finale degli imballaggi'', che e' stata pubblicata in Italia dall'UNI -Ente nazionale italiano di unificazione- come UNI EN 13432.
Questa norma, il cui numero si puo' trovare stampato sul sacchetto stesso, e' stata riconosciuta dalla Commissione europea come strumento per garantire la conformita' ai requisiti stabiliti dalla direttiva 94/62/CE (e sua modifica 2004/12/CE) sugli imballaggi e sui rifiuti da imballaggio. La norma UNI EN 13432 permette di determinare se un materiale puo' essere definito ''compostabile'', ossia biodegradabile e disintegrabile in tempi brevi, o se puo' essere trattato in condizioni anaerobiche. La norma e' un punto di riferimento per i produttori di materiali, le autorita' pubbliche, i compostatori e i consumatori.
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