In base ai dati del sistema di sorveglianza Influnet basato sui medici sentinella, i casi di influenza settimanali stimati sono circa 540mila. In totale dal 19 ottobre, giorno di avvio della sorveglianza Influnet, al 1 novembre, sono stimati 785 mila casi nel nostro Paese.
Lo rende noto il ministero della Salute.
Le Regioni dove si registra la piu' ampia diffusione del virus sono la Campania con un incidenza dell'1,5 per cento e la Lombardia (1,3), seguite da Emilia Romagna, Marche e Lazio (1,1).
I piu' colpiti sono bambini e adolescenti, da zero a 14 anni, con un'incidenza pari al 2,8 per cento dei casi in media (1,7 nei piu' piccoli da zero a 4 anni e 3 per cento dai 5 ai 14).
Tra i giovani e gli adulti dai 15 ai 64 anni l'incidenza dell'influenza e' dello 0,5 per cento mentre tra persone dai 65 anni in su e' lo 0,1 per cento.
Le Regioni hanno segnalato fino ad oggi al Ministero 161 ricoveri in ospedale per complicanze di cui 75 che richiedono cure di alta specializzazione e assistenza respiratoria: una quota pari allo 0,014 per cento delle persone che hanno contratto l'influenza dall'inizio della pandemia.
La percentuale delle vittime correlate all'influenza A/H1N1 e' lo 0,0032 per cento dei malati contro lo 0,2 per cento dei decessi correlati alla normale influenza.
Al 5 novembre sono stati segnalati 26 ( DA AGGIUNGERNE ALMENO 4 DEL 06/11/2009) decessi per i quali e' stata confermata la diagnosi di influenza AH1N1. Tutti i soggetti, tranne uno, presentavano gravi patologie pregresse.
La Campania ha registrato il maggior numero di decessi (10), seguono la Lombardia (4), l'Emilia Romagna (3), il Piemonte (2) e il Lazio (2), quindi, con una vittima ciascuna, Molise, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto.
A livello europeo i decessi sono attualmente 389, di cui 154 in Gran Bretagna, 73 in Spagna, 49 in Francia. In totale, nel mondo, si sono contati finora 6394 decessi, di cui 1368 in Brasile, 1004 negli USA e 593 in Argentina.
Intanto in Italia continua la distribuzione dei vaccini alla Regioni, iniziata il 12 ottobre. Con la terza distribuzione, che si concludera' domenica 8 novembre saranno distribuite alle Regioni complessivamente quasi 2,5 milioni di dosi.
Al 1 novembre la vaccinazione e' stata avviata in 18 Regioni e Province autonome. Entro il 9 novembre sara' avviata in tutte le Regioni. In base ai dati pervenuti all'Istituto superiore di sanita' sono state vaccinate al 1* novembre oltre 41 mila persone nelle 18 Regioni che hanno iniziato la vaccinazione, in gran parte personale sanitario.
Tutte le Regioni hanno pianificato la campagna vaccinale.
Entro il 9 novembre in tutte le Regioni sara' avviata la vaccinazione. In particolare le Regioni sono state sollecitate a vaccinare con la maggiore rapidita' le donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza e i soggetti dai 6 mesi ai 64 anni appartenenti alle categorie a rischio per patologie preesistenti, con priorita' assoluta per i bambini.
A partire dal 19 ottobre 2009, la sorveglianza dell'influenza e' basata sul sistema Influnet, che raccoglie i casi della rete dei medici sentinella registrati tra i propri assistiti nonche' i dati sui virus circolanti dalla rete dei laboratori accreditati.
Viene inoltre effettuato il monitoraggio dei casi ospedalizzati, delle forme gravi e dei decessi.
Inoltre, il Ministero e l'ISS hanno avviato in collaborazione con le Regioni una specifica sorveglianza degli accessi ai Pronto Soccorso. I dati saranno trasmessi su base settimanale.
Nell'ambito degli interventi coordinati dall'Unita' di crisi, l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha predisposto un Piano Nazionale di Farmacovigilanza per il monitoraggio della sicurezza dei vaccini pandemici e degli antivirali in corso di pandemia influenzale. Il sistema e' attivo dal mese di ottobre.
Tutte le informazioni sull'azione di governo, le domande e le risposte piu' frequenti, le nome e i documenti utili per gli operatori su www.ministerosalute.it, giochi e test interattivi per conoscere e combattere meglio il virus A/H1N1al sito www.fermailvirus.it.
Informazioni anche via telefono chiamando il Call center 1500 del Ministero, attivo dal lunedi' al venerdi', dalle ore 8.00 alle 18.00.
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