Ancora cinque decessi ieri in Italia per influenza A, ma tutti i pazienti erano affetti anche da patologie pregresse. Il totale delle vittime sale così a 44, mentre i casi raggiungono complessivamente il milione e mezzo nell'ultimo mese di rilevazione. A Siena una donna incinta al sesto mese e affetta dal virus A/H1N1 è stata sottoposta a cesareo. Intanto, nel bollettino quotidiano di aggiornamento, il ministero del Welfare ha reso noti gli ultimi dati relativi all'incidenza della pandemia: 1,5 milioni sono i casi registrati nel nostro Paese, mentre ha raggiunto i 149.000 il numero degli italiani vaccinati contro il virus A/H1N1.
Le cinque vittime di ieri presentavano tutte patologie pregresse. Si tratta di un uomo di 49 anni di Napoli, già trapiantato di fegato; una donna di 38 anni, disabile mentale e affetta da gravi patologie, deceduta a Caltagirone (Catania); un uomo di 35 anni, di nazionalità marocchina e con patologie cardiache, morto nell'ospedale San Sebastiano di Caserta; un ragazzo di 16 anni affetto da una grave malattia genetica morto all'Ospedale del Delta di Lagosanto (Ferrara); una donna di 80 anni, risultata positiva al virus A H1N1, deceduta all'ospedale di Baggiovara (Modena) per complicanze dovute a cardiopatia.
Una donna incinta di 33 anni, che ha contratto l'influenza A ed era stata ricoverata mercoledì in rianimazione all'ospedale Le Scotte di Siena, è stata fatta partorire con un taglio cesareo al sesto mese di gravidanza. Secondo quanto appreso, il bambino sta bene ed è ricoverato nel reparto di pediatria neonatale. La madre è tenuta in osservazione.
Intanto restano gravi al San Martino di Genova le condizioni della donna di 47 anni, affetta da gravi patologie pregresse e colpita dal virus dell’influenza AH1N1: è ricoverata in rianimazione e sottoposta a circolazione extracorporea. Migliora invece la donna di 35 anni, ora nel reparto malattie infettive, che giorni fa ha partorito un bimbo con taglio cesareo: le dimissioni, per lei, potrebbero arrivare nei prossimi giorni.
Il vaccino contro l'influenza A è «sicuro ed è lo strumento principe per eradicare l'infezione», ha ribadito ieri Fazio. E anche il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) Guido Rasi e il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Enrico Garaci, sono tornati a ribadire che il vaccino per la influenza A è testato ed è sicuro, anche riguardo alla presenza di adiuvanti. Intanto la Federazione dei medici di famiglia (Fimmg) ha rinnovato ai medici l'invito a vaccinare la popolazione e l'appello ai colleghi di sottoporsi a vaccinazione. E in Lombardia si sta prendendo in considerazione l'idea di vaccinare gli insegnanti delle scuole frequentate da alunni tra 0 e 14 anni, per contenere il contagio.
Un caso «probabile» di sindrome Guillain-Barrè, che si manifesta con paralisi progressiva degli arti, si è registrato in Francia dopo la somministrazione del vaccino contro l'influenza A/H1N1. Lo ha reso noto il ministero della Sanità, secondo cui la rara malattia del sistema nervoso periferico - che viene catalogata come una delle possibili conseguenze di vaccini - è stata segnalata due giorni fa dopo una vaccinazione. Il paziente sarebbe affetto da una forma «moderata» che sembra avere un’«evoluzione favorevole».
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