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venerdì 13 novembre 2009

rifiuti tossici: Le coordinate di73 navi affondate nel Mediterraneo dal 1979 al 2001 saranno messe in rete domani sul sito del quotidiano il manifesto

Le coordinate di 73 navi affondate nel Mediterraneo dal 1979 al 2001 saranno messe in rete domani sul sito del quotidiano il manifesto (www.ilmanifesto.it) nell'ambito di una lunga inchiesta sul traffico delle navi dei veleni che dagli anni Ottanta e Novanta si dipana fino ad oggi condotta dal quotidiano negli ultimi mesi.

''I dati che oggi presentiamo sulle settantatre navi sono ufficiali, tratti dai registri navali, riscontrati uno per uno negli uffici dei Lloyd's di Londra'' si legge in un passo dell'articolo sul quotidiano cartaceo di domani firmato da Alessandra Fava, Paolo Gerbaudo e Andrea Palladino. In alcuni casi si tratta delle stesse navi che apparivano nelle mappe del faccendiere Giorgio Comerio, sequestrate nella sua casa di Garlasco. Sono nomi che il capitano di vascello De Grazia stava verificando, uno per uno''.

L'inchiesta oltre a intervistare testimoni di indagini passate come la vicenda della Zanoobia che giro' per il mondo a cavallo fra l'87 e l'88 aprendo lo scandalo internazionale dell'esportazione dei veleni verso paesi dell'America Latina e dell'Africa, tocca anche la recente vicenda della nave cargo Toscana sorpresa dalla ong tedesca Green Ocean a buttare oggetti a mare al largo dell'isola Elba scoprendo che quella nave era controllata da tempo dai Lloyd's di Londra. A questo proposito l'armatore tedesco ha risposto solo con dei ''no comment''.

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