Tre Regioni si impegnano a redigere progetti in grado di valorizzare l'Appennino come parco d'Europa, facendo leva sulle grandi risorse ambientali e culturali presenti nelle zone montane.
E' questo il senso del 'Protocollo d'intenti per l'attuazione della Convenzione degli Appennini' sottoscritto oggi a Sarzana dagli assessori all'ambiente di Liguria ed Emilia Romagna, Franco Zunino e Lino Zanichelli e dall'assessore ai parchi e alle aree protette della Toscana, Marco Betti. ''Vogliamo - spiega l'assessore toscano Betti - mettere i nostri parchi in rete e dare il via ad iniziative di marketing territoriale, perche' la parte settentrionale dell'Appennino diventi a tutti gli effetti un grande parco di valenza europea. E' l'impegno congiunto a sviluppare azioni specifiche per la salvaguardia de lla biodiversita', la valorizzazione delle risorse storiche e culturali, il turismo sostenibile, la manutenzione attiva del territorio tramite il coinvolgimento diretto di cittadini e imprenditori locali e l'educazione ambientale rivolta ai giovani''.
Il programma d'area prevede infatti azioni per monitorare fauna ed ecosistemi e interventi per frenare la perdita di biodiversita'. Saranno favoriti gli scambi culturali e le iniziative di promozione turistica nell'area compresa tra il delta del Po e le Foreste Casentinesi e si lavorera' nell'ambito della Carta europea del turismo sostenibile alla qualificazione dei servizi turistici e alla certificazione territoriale e ambientale.
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