NO AL NUCLEARE ESISTONO LE FONTI RINNOVABILI. AMBIENTE,NATURA,DIFESA DEL PIANETA. SALUTE
lunedì 11 gennaio 2010
Energia, dalle fonti rinnovabili un quinto dell'elettricità prodotta nel 2009
Grazie al determinante apporto delle dighe che permettono di sfruttare l'energia idroelettrica (considerata, come in effetti è, "rinnovabile" a tutti gli effetti, e poco costosa), l'Italia ha messo a segno nell'anno appena concluso un incremento a "doppia cifra" nel settore, con un'impennata del solare (che si è moltiplicata ben cinque volte, superando la soglia dei mille gigawattora, grazie ai ricchi incentivi).
E così l'energia elettrica di origini "ecologica" è arrivata a coprire ormai un quinto del fabbisogno nazionale. L'obiettivo, secondo il ministro Scajola è di arrivare al 25 per cento. Anche nel 2009, infatti, in Italia è aumentata la produzione di elettricità da fonti rinnovabili. Secondo il dipartimento Energia del ministero dello Sviluppo economico la maggior produzione di elettricità da fonti rinnovabili ha messo a segno nello scorso anno un incremento del 13% rispetto al 2008. Si è così passati da 58,16 TWh registrati a fine 2008 a circa 66 TWh stimati a fine 2009.
«Il nostro obiettivo è di produrre un quarto dell'elettricità con le fonti rinnovabili – ha affermato il ministro Claudio Scajola - e per arrivarci, ancora per alcuni anni sarà necessario prevedere forme di sostegno al settore per compensare i maggiori costi di queste fonti e attrarre nuovi specifici investimenti. Ma è anche necessario raggiungere una maggior efficienza con investimenti in ricerca e tecnologia".
L'accelerazione maggiore tra le fonti rinnovabili si registra nella produzione di energia solare da impianti fotovoltaici, che da un anno all'altro è passata da 193 GWh a circa 1.000 GWh del 2009, con un incremento di oltre il 400 per cento.
Rilevante pure il dato di produzione dell'eolico, che è passato da 4.861 GWh del 2008 a circa 6.600 GWh dell'anno scorso, con un aumento del 35 per cento.
Altrettanto indicativo il dato sulla produzione degli impianti a biomasse: dai 5.966 GWh del 2008 si è arrivati ad una stima di circa 6.500 GWh del 2009, con un incremento del 10 per cento.
Contribuisce, infine, in maniera significativa e continuativa l'apporto degli impianti idroelettrici che, grazie alle opere di rifacimento delle infrastrutture esistenti e all'ottima idraulicità registrata lo scorso anno, hanno registrato un aumento della produzione del 13%, da 41.623 GWh a circa 47mila GWh.
Grazie a tali incrementi, la produzione da fonti rinnovabili ha pertanto coperto nel 2009 circa il 20% del consumo interno lordo di elettricità, rispetto al 16,5% del 2008, dato che sconta la flessione dei consumi registrata nel corso dell'anno.
Si tratta di risultati molto significativi – ha concluso Scajola – che confermano l'efficacia del sistema di incentivi pubblici creato nel nostro Paese per tutte le fonti rinnovabili, reso ancora più conveniente per i piccoli impianti dal decreto governativo del dicembre 2008. Tali risultati andranno confermati nel corso dei prossimi anni attraverso altri interventi per rendere più stabile ed efficiente il quadro complessivo di sostegno e per semplificare i processi di autorizzazione e connessione alle reti elettriche degli impianti".
In tal senso, alcuni congrui interventi sono già stati previsti dalla "legge Sviluppo" (del luglio 2009) e vedranno i loro frutti nel corso del 2010. Nei primi mesi di quest'anno, inoltre, un ulteriore contributo sarà dato dall'emanazione di una serie di provvedimenti, già messi in cantiere a fine 2009, come il nuovo "conto energia" per il fotovoltaico e le linee guida nazionali per l'autorizzazione degli impianti da fonti rinnovabili.
Infine, sempre secondo Scajola, entro la fine del 2010 con il recepimento della direttiva europea 2009/28/Ce, attuativa del pacchetto 3x20 "energia-clima", potrà essere completato il quadro necessario per il raggiungimento dei target europei e simultaneamente data attuazione agli obiettivi fissati dal programma di governo al fine di ottenere, in termini di sicurezza degli approvvigionamenti e sostenibilità ambientale, un migliore mix energetico.
FONTE: ilsole24ore
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