Elevati livelli di piombo, metallo noto per la sua neurotossicita', sono in grado di bloccare la progressione della sclerosi laterale amiotrofica, la malattia nota anche come ''morbo di Lou Gehrig'', dal nome del famoso giocatore di baseball che fu la prima vittima accertata della patologia. A sostenerlo e' uno studio condotto dai ricercatori dell'Instituto Clemente Stabile e dell'Universita' della Repubblica di Montevideo (Uruguay) e dalla Oregon State University (Stati Uniti) e pubblicata sulla rivista Neurobiology of Disease.
I risultati hanno sorpreso i ricercatori, dal momento che il piombo e' un noto fattore di rischio per la SLA. Il paradosso, spiegano gli studiosi, non e' stato ancora pienamente compreso, ma difficilmente il piombo potra' costituire la base per una terapia, dal momento che risulta tossico per il sistema nervoso. Gli scienziati assicurano comunque che il fenomeno puo' portare ad approcci alternativi promettenti per la terapia genica.
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