Una proteina che non funziona alla base dello sviluppo del carcinoma a cellule squamose: a scoprirlo uno studio della Loyola University Health System guidato da Mitchell Denning e pubblicato sul Journal of Biological Chemistry. La luce solare puo' danneggiare il Dna di una cellula della pelle, si legge nello studio, ma normalmente una proteina chiamata ''proteina chinasi C'' (PKC) si attiva in risposta al danno, riparando la cellula, mentre quando il danno e' troppo grande per la riparazione PKC manda la cellula a morire. In questo modo, si legge nello studio, si preserva la salute delle cellule della pelle.
Le cellule sane, si legge nello studio, crescono e si dividono seguendo un ciclo continuo. Quando accadono degli ''imprevisti'' la cellula si ferma per la riparazione del Dna danneggiato prima di passare alla fase di divisione. Il nuovo studio ha trovato che e' proprio il gene PKC a essere responsabile dell'arresto delle cellule della pelle appena poco prima della divisione per consentirne la riparazione.
Nel carcinoma a cellule squamose, invece, il gene PKC e' spento: le cellule continuano cosi' a dividersi senza fermarsi prima di riparare il Dna danneggiato, producendo cosi' cellule tumorali-figlie.
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