Capelli e occhi scuri, pelle olivastra, gruppo sanguigno A+ e una tendenza alla calvizie.
Per la prima volta scienziati dell'Universita' di Copenaghen hanno realizzato l'identikit genetico di un uomo preistorico, codificando l'intero genoma a partire da un ciuffo di capelli e pochi frammenti ossei seppelliti per 4.000 anni nei ghiacci artici. Inuk, cosi' e' stato chiamato il giovane pescatore della tribu Saqqaq ormai estinta, e' diventato il primo essere umano del quale si conosce il Dna, gene per gene, predisposizione alle malattie incluse. Una scoperta, quella del team dei biopaleontologi danesi Eske Willerslev e Mortes Rasmussen, che sara' pubblicata su Nature, aprendo a imprevedibili ricostruzioni sulla storia di malattie ereditarie. I ''geni preistorici'' di Inuk, infatti, potrebbero svelare anche altri misteri biologici, come la familiarita' delle dipendenze da alcol e tabacco e la capacita' di adattarsi a temperature polari.
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