Un miscuglio di sostanze di sintesi e spezie dagli effetti stupefacenti: conosciuta in Italia con nomi differenti, ''spice'' o ''genie'', si tratta di una nuova droga che spopola fra gli adolescenti, chimica e molto pericolosa. Lo hanno confermato i test condotti dai tossicologi americani della Saint Louis University, Missouri: su 30 teenager che avevano fumato questi spinelli sono stati individuati effetti collaterali come allucinazioni, vomito, stati di agitazione, ipertensione, probabili danni al sistema cardiocircolatorio e al sistema nervoso.
Venduta come incenso o profumatore di ambienti, la ''spice'' e' composta da una sostanza 10 volte piu' psicoattiva del Thc, il principio attivo della marijuana responsabile della sensazione di piacere. Brevettata in America negli anni '90 da uno studioso dei ricettori cannabinoidi, John Huffman, con il nome di Jwh-018, la sostanza e' stata studiata per le sue proprieta' analgesiche, salvo poi individuare un'azione simile e piu' potente di quella della cannabi
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