A ventiquattro anni dall catastrofe di Chernobyl il sarcofago nucleare e' ancora li' ed e' ancora "nolto pericoloso". I lavori che dovrebbero sostituire i sarcofago sono stati rinviati perche' mandano i fondi, almeno 400 milioni di euro, e a questo punto, ha avvertito il presidente ucraino, Viktor Yanukovych, il problema "e' urgente non solo per l'Ucraina ma anche per i paesi vicini". Sotto un sarcofago che sta scricchiolando, posto frettolosamente sopra il reattore, vi sono 200 tonnellate di materiale radioattivo.
Il fallout atomico avvenne nel 1986 e la nube radioattiva si diffuse su tutta l'Europa. Fu come l'esplosione di 500 bombe simili a quelle sganciate su Hiroshima. "Due milioni di persone soffrono ancora oggi per gli l'esposizione a quelle radiazioni.
Di questi 498.000 sono bambini", ha aggiunto Yanukhovich. Il bilancio ufficiale delle vittime di Chernobyl, stimato dall'ONU, fu di 4.000 morti ma le organizzazioni non governative indicano cifre piu' alte, centinaia di migliaia di morti in Ucraina, Russia e Bielorussia. "L'Accademia Russa delle Scienze -afferma Greenpeace- dimostra che anche le stime del Chernobyl Forum, che indicavano novemila morti, erano state troppo caute e che i morti dovuti all'incidente di Chernobyl sono oltre duecentomila". Secondo stime ucraine, piu' di 25.000 "liquidatori", ovvero di esperti che tentarono di limitare l'emissione di radiazioni, morirono in questo lavoro.
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