'Il procuratore di Livorno Francesco De Leo conferma la presenza di almeno un container sul fondo del mare, al largo dell'isola d'Elba''. Lo sottolinea Legambiente ricordando che l'avvio delle indagini risale a luglio scorso, quando l'associazione ambientalista diede voce alla denuncia dell'equipaggio della nave ambientalista tedesca Thales, che dichiaro' di aver visto un portacontainer scaricare materiali tra la costa livornese e l'isola d'Elba.
Una vicenda rimasta, pero', in sospeso nonostante l'individuazione da parte della nave oceanica della Nato Alliance di un ''bersaglio'' a circa 120 metri di profondita'.
''A questo punto - commenta il vice presidente di Legambiente Sebastiano Venneri - si recuperi il container senza perdere altro tempo, e si sfruttino poi le competenze e le tecnologie della nave Alliance per un monitoraggio puntuale delle acque dell'Arcipelago toscano. Nonostante il container sia stato individuato a una profondita' relativamente bassa, i rilievi della Alliance sono stati tenuti in poco conto, ma la vicenda di Cetraro insegna che tempestivita' e trasparenza sono fondamental
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