Una sostanza presente nel veleno dello scorpione potrebbe rendere piu' efficace la terapia genica per il cancro al cervello, aiutando i geni ''terapeutici'' a raggiungere le cellule del glioma, la forma piu' comune (80%) e grave di cancro al cervello: a sostenerlo uno studio pubblicato dai ricercatori del Dipartmento di Scienze materiali e Ingegneria dell'University of Washington (Seattle, Usa) guidati da Miqin Zhang.
Secondo Zhang e colleghi la clorotossina presente nel veleno dello scorpione potenzierebbe i farmaci anti-glioma: somministrata attraverso nanovettori di ossido di ferro larghi come un capello, sarebbe in grado di far penetrare nelle cellule neoplastiche una quantita' doppia di farmaci genici.
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