L'agenzia Kyodo, citando la Tepco, riferisce che acqua altamente radioattiva e' stata rilevata nei quattro reattori piu' problematici della centrale nucleare di Fukushima, pari a 10.000 volte i livelli normali. Tepco ha iniziato oggi a riversare acqua dolce nei reattori n.1 e n.3, quelli che hanno mostrato segnali piu' critici nelle ultime ore, allo scopo di migliorare l'efficienza del raffreddamento, anche se l'acqua radioattiva e' stata trovata in entrambi e in quelli n.2 e n.4.
Acqua altamente radioattiva è stata rilevata nei quattro reattori più problematici della centrale nucleare di Fukushima, pari a 10.000 volte i livelli normali. Lo riporta l’agenzia Kyodo, citando la Tepco, secondo cui ci sono vasche di 40-150 cm di profondità con acqua tossica.
La Cnn ha riferito che secondo Hidehiko Nishiyama, un dirigente dell’Agenzia per la sicurezza nucleare giapponese, il livello di radioattività nella vasca di contenimento del reattore 3 di Fukushima è 10mila volte più alto del normale.
L’acqua della vasca indica - ha detto Nishiyama - «una qualche fuga» di radioattività dal `nocciolo´ del reattore. Secondo esperti nucleari americani interpellati dalla CNN, «è molto probabile» che si sia prodotta nel reattore una rottura «seria», e che vi sia una fuga radioattiva nell’acqua della cisterna.
Intanti i leader europei si sono accordati oggi per fissare «standard di sicurezza più elevati» nell’industria nucleare, per cercare di scongiurare un incidente come quello della centrale di Fukushima in Giappone, e hanno anche chiesto ai paesi vicini all’Unione di seguirli.
«Dobbiamo fare in modo che siano rispettati standard più alti di sicurezza nucleare» ha detto il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, dopo un incontro i capi di governo Ue a Bruxelles. «Abbiamo anche deciso di inserire questo punto tra le priorità nei rapporti con i paesi terzi, in particolare i nostri vicini», ha detto in un briefing con i media dopo il vertice, dominato dalla crisi economica europea e dalla situazione in Libia.
I leader della Ue hanno deciso di sottoporre i reattori europei ad una serie di «stress test» entro la fine dell’anno per valutare la loro resistenza alle crisi. La Francia ha cercato di dare l’esempio, dicendo che chiuderà i reattori che non passeranno il test. «I risultati dei test condotti in Francia saranno pubblicati e, se saranno negativi, ne trarremo subito le conseguenze, e la sola conseguenza sarà la loro chiusura», ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy ai giornalisti dopo il vertice.
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