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martedì 29 marzo 2011

INCIDENTI NUCLEARI : GIAPPONE FUKUSHIMA fuoriuscito plutonio. Il governo punta all'energia pulita per ricostruire

L'uso dell'energia pulita sarà alla base dei piani di ricostruzione delle aree devastate in Giappone dal sisma/tsunami dell'11 marzo. È quanto ha annunciato il capo di gabinetto, Yukio Edano, nel corso della conferenza stampa del pomeriggio (ora giapponese).

Le dimensioni della catastrofe
Il devastante tsunami dell'11 marzo in Giappone è arrivato fino a 40 chilometri all'interno
delle coste nord-orientali, perchè l'acqua di mare si è infiltrata nei corso dei fiumi. Lo ha riferito il ministero dei Trasporti, spiegando che le gigantesche onde di 13 metri hanno causato danni in aree molto remote del Paese. Il fiume Tone, nella provincia di Chiba, è cresciuto di 30 centimetri a 44 chilometri dal suo estuario, mentre il livello del fiume Kitakami, nella provincia di Miyagi, ha registrato un innalzamento di 11 centimetri. Per il governo l'impatto sarebbe stato ancora peggiore se le dighe collegate ad alcuni fiumi come il Tone non fossero state chiuse.

Sostanze radioattive
Sale l'allarme nucleare in Giappone: tracce di plutonio sono state rinvenute nel suolo sottostante alla centrale di Fukushima. Lo ha reso noto la Tepco, società che gestisce l'impianto. Il plutonio, che potrebbe essere uscito dalle barre di combustibile esausto da danni al reattore numero 3, è altamente cancerogeno e una delle sostanze più pericolose al mondo. L'agenzia giapponese per la sicurezza nucleare ha fatto sapere che la scoperta di
plutonio potrebbe segnalare una falla nel meccanismo di contenimento del reattore.
Intanto la polizia nazionale, citata dall'agenzia Kyodo news, rivela che non sono ancora state confermate le identità di circa 4mila corpi rinvenuti dopo il violento terremoto/tsunami che l'11 marzo scorso ha devastato le prefetture di Iwate, Miyagi e Fukushima. Di 1.700 corpi
alcune informazioni sono state riportate sul sito web della polizia nipponica, mentre dei restanti 2.300 le autorità sono riuscite ad inviare informazioni solo sui vestiti e le
dimensioni fisiche delle vittime.

fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-03-29/giappone-enegia-pulita-ricostruzione-105119.shtml?uuid=Aa6IcRKD

Ieri il portavoce del governo, Yukio Edano, ha riferito che al reattore numero 2 di Fukushima i livelli di radioattività sono 100mila volte superiori alla norma, a causa, probabilmente, dalla parziale fusione delle barre di combustibile nucleare. Mentre in mattinata era stata registrata al largo delle coste nordorientali del Giappone una nuova scossa sismica di magnitudo 6,5.
Sale intanto a oltre 28 mila il bilancio delle vittime e dei dispersi. Lo riferisce la Npa, precisando che si contano 10.901 morti certi e 17.649 dispersi. Centinaia di migliaia gli sfollati che hanno trovato rifugio nelle strutture d'emergenza.

Vista dall'Europa
«L'incidente di Fukushima cio impone di rafforzare il contributo delle fonti rinnovabili di energia per compensare la riduzione prevedibile del nucleare». Lo dice in un'intervista a 'Il
Sole 24 Ore il commissario Ue all'Ambiente Janez Potocnik, il quale aggiunge che quanto accaduto in Giappone «porterà a un ripensamento degli indirizzi nucleari, ma sarà una scelta di ogni Paese». Per lo sviluppo delle rinnovabili, anche con riguardo a quanto sta accadendo in Italia, il commissario dice che «il sostegno al settore deve essere, badi bene,
prevedibile e a lungo termine. Consumatori, investitori e produttori devono sapere quale evoluzione ci sarà».

Sarkozy sotto i riflettori
Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, sarà giovedì in Giappone per portare la solidarietà del G20 dopo il terremoto/tsunami e gli incidenti nucleari che hanno colpito il Nord-est del Paese. È quanto riportano i media nipponici, confermando le indiscrezioni sull'annuncio fatto ieri dallo stesso presidente ai dirigenti del suo partito, l'Ump. La visita, in programma il giorno dopo la partecipazione del capo dell'Eliseo al seminario dei Paesi del G20 a Nanchino, in Cina, sulla riforma del sistema monetario internazionale, si dovrebbe limitare a Tokyo, dove Sarkozy vedrà il premier Naoto Kan e la comunità francese che, dopo la riapertura dell'ambasciata di Francia avvenuta lunedì, si sta lentamente spostando da Osaka a Tokyo.

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