La centrale di Chernobyl, dopo 25 anni dall'esplosione che causo' il disastro nucleare piu' terribile della storia dell'atomo, ''e' ancora coperta da un sarcofago, costruito a partire da meta' giugno 1986 e finito 206 giorni dopo e al suo interno si trova ancora oggi il 95% del materiale radioattivo presente al momento dell'incidente.
Ma dal sarcofago fuoriescono polveri radioattive in quanto e' ricoperto di buchi e crepe (piu' di 100 metri quadri), e' fortemente instabile e il rischio di un collasso della struttura e' molto elevato''. La denuncia arriva da Legambiente. ''Sono iniziati i lavori per la realizzazione di un nuovo sarcofago denominato l'arco, per il quale saranno necessarie 29 mila tonnellate di strutture metalliche, tre volte il peso della torre Eiffel, con un'altezza di 105 metri, come un palazzo di 30 piani o come l'altezza della Statua della liberta', una lunghezza di 150 metri, quasi come 2 campi di calcio. Per realizzarlo - prosegue l'organizzazione ambientalista - i costi complessivi sono di 1 miliardo e 600 milioni di euro, e attualmente mancano ancora molte risorse economiche per ultimare l'opera faraonica''.
Legambiente continua a ''rimanere con le popolazioni vittime del disastro di Chernobyl oltre che con la denuncia alla comunita' internazionale di una situazione sempre piu' grave, con un progetto di solidarieta' concreta: il 'Progetto Rugiada'. Nato nel 1994 per monitorare i bambini colpiti dalle radiazioni ospitandoli per un mese presso il centro specializzato di Vilejka. La struttura e' situata tra i boschi e sulla riva di un lago, dove i piccoli vengono seguiti con programmi specifici, sia di tipo medico che pedagogico, con lo scopo di riscontrare possibili forme tumorali''.
1 commento:
Triste constatare che non è ancora finita.
buona serata The Crow.
Dandelìon
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