Dal pozzo di sfogo del reattore n.2, la cui falla è stata appena tappata grazie alle iniezioni di ‘vetro solubile’ (silicato di sodio), potrebbe essersi riversata un’altra quantità di acqua fortemente radioattiva nell’oceano. Hidehiko Nishiyama, portavoce dell’Agenzia nipponica per la sicurezza nucleare, ha spiegato che il livello dell’acqua nel pozzo è salito di 4 cm, prima di tornare al livello precedente.
”Questo suggerisce che liquidi radioattivi potrebbero aver iniziato a fuoriuscire da un’altra parte”, ha detto Nishiyama, anticipando che la Tepco, gestore della centrale di Fukushima, avrebbe rafforzato le analisi sulle radiazioni in mare. Per evitare l’ulteriore contaminazione, saranno usati pannelli di ferro come contenimento intorno agli sfoghi del reattore n.2, oltre a una diga da 100 tonnellate di sacchetti di sabbia.
fonte:blitzquotidiano.it
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