Identificato il ruolo-chiave dell'enzima JNK coinvolto nella generazione e nella progressione dell'Alzheimer: la scoperta, pubblicata sul Journal of Biological Chemistry, e' stata effettuata dai ricercatori dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche ''Mario Negri'' di Milano.
Dallo studio, effettuato su un topo affetto dalla patologia, emerge che l'enzima JNK agisce su due proteine responsabili della neurodegenerazione cellulare che porta allo sviluppo della malattia - la proteina amiloide (responsabile della formazione dei frammenti di beta amiloide) e la proteina tau (responsabile dei grovigli neuro-fibrillari) - e che, come spiega Tiziana Borsello che ha diretto lo studio, la sua inibizione porta all'annullamento ''dei deficit cognitivi e delle alterazioni elettrofisiologiche caratteristiche della malattia, come il mal funzionamento dei neuroni dell'ippocampo, senza effetti collaterali rilevanti''.
1 commento:
Una scoperta importantissima, ma quanto tempo passerà prima che si possano vedere i benefici?
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