Rilevata in tre pazienti svedesi e finora in altri 5 casi in tutto il mondo una nuova infezione trasmessa dalle zecche: a parlarne, sulle pagine del Journal of Clinical Microbiology, sono gli studiosi svedesi della ?Sahlgrenska Academy dell'University of Gothenburg.
L'infezione sotto accusa provoca diarrea acuta con febbre e temporanea perdita di coscienza accompagnati da trombosi venosa profonda: ''Se il batterio appena scoperto e' simile a quelli che gia' conosciamo - spiega Christine Wenneras, che ha guidato lo studio - si e' probabilmente diffuso tra i mammiferi selvatici attraverso le zecche ed e' improbabile che possa trasmettersi da persona a persona. Fortunatamente l'infezione puo' essere trattata con successo dagli antibiotici''. I ricercatori hanno scoperto, grazie ad analisi del sangue condotte sul primo uomo infettato, che il batterio responsabile dell'infezione si chiama Neoehrlichia mikurensis. Venne scovato per la prima volta in Giappone nel 2004 in topi e zecche e non era mai stato rilevato, finora, in Svezia.
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