Solo il 5% dei mari del pianeta avrà entro la fine del secolo le condizioni adatte per la crescita dei coralli, che ora esistono invece in metà degli oceani. Lo ha dedotto una simulazione dell'università delle Hawaii pubblicata dalla rivista "Nature climate change", sulla base dell'aumento dell'acidità dei mari causato dalla CO2 atmosferica prodotta dall'uomo, un terzo della quale si scioglie nell'acqua.
Per escludere la possibilità che la variazione nell'acidità che si vede negli ultimi anni sia naturale, lo studio ha simulato le condizioni a partire da 21mila anni fa fino al giorno d'oggi, basandosi sulla saturazione del minerale
aragonite: maggiore è la CO2 disciolta e minore è la saturazione, e valori inferiori a 3,5 su questa scala non consentono la crescita di coralli.
In alcune regioni del mondo, spiegano gli autori della ricerca, il cambiamento di acidità avvenuto dalla rivoluzione industriale è centinaia di volte maggiore rispetto a quello avvenuto tra l'ultima era glaciale e il periodo pre-industriale: «Quando la Terra ha iniziato a riscaldarsi, 17 mila anni fa - afferma Tobias Friedrich, che ha coordinato la ricerca – il livello di CO2 atmosferica è salito da 190 ppm a 280 in 6mila anni, e gli ecosistemi marini hanno avuto molto tempo per adattarsi. Per il balzo da 280 agli odierni 392 invece il tempo è di 100-200 anni, molto più breve».
Riferito alla saturazione dell'aragonite lo stesso balzo ha implicato che mentre prima il livello era intorno a 4,8 ora è 4,2, una variazione che ha già messo a rischio il 15% dei coralli nel mondo. Il livello di guardia, spiegano gli esperti, è 3,5, e di questo passo entro fine secolo sarà raggiunto dalla maggior parte degli oceani: «In questo momento il 50% dei mari ha una saturazione superiore, e quindi ha la possibilità di ospitare coralli - spiega l'esperto - ma entro il 2100 la percentuale scenderà al 5%. Fra i primi a farne le spese saranno proprio i coralli delle Hawaii».
FONTE: http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2012-01-22/clima-cambia-stravolge-ecosistema-193343.shtml?uuid=AaB8bJhE
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