Solo un paio di bicchieri, o magari di più: in ogni caso i drink alcolici apportano più calorie di quanto tendiamo a immaginare. Secondo gli esperti di nutrizione i consumatori d’alcol sottovalutano regolarmente le chilocalorie dei propri drink. In Inghilterra si corre ai ripari, con semplici calcolatori di calorie alcoliche.
SECONDE SOLO AI GRASSI - L’apporto calorico dell’alcol è secondo in classifica solo dopo a quello dei grassi: contiene 7 kcal per grammo, contro le 9 kcal/g dei lipidi. Le proteine e i carboidrati ne contengono 4; le fibre 2. In una dieta regolare, che si aggira intorno alle 2.500 calorie per gli uomini e 2.000 calorie per le donne, l’impatto delle bevande alcoliche può essere dunque molto più pesante di quello che si suole – o vuole – immaginare. Un bicchiere di vino grande (250 ml circa) costa ben 178 calorie, quindi con un paio di bicchieri si assume già oltre il 10 per cento dell’apporto calorico che una signora necessita quotidianamente. Contiene inoltre già da solo tre "unità" d’alcol - cioè il massimo accettabile per la salute secondo le linee guida del governo inglese (2-3 unità al giorno per le donne; 3- 4 per gli uomini). Il 10 per cento sarebbe proprio la percentuale media di apporto calorico quotidiano che arriva via alcol ai bevitori. Soprattutto per chi vuole tenere il proprio peso a bada, la notizia può non essere confortante. In più, si tratta di calorie "vuote", che apportano – a differenza di molte altre – scarsissimo valore nutritivo.
UN FATTORE A RISCHIO CANCRO - L’obesità è uno dei fattori più comuni di rischio rispetto allo sviluppo dei tumori: per questo a intervenire sull’argomento ci ha pensato l’inglese World Cancer Research Fund, che ha raccolto l’allarme degli esperti. «Studi hanno dimostrato che le persone sono inconsapevoli delle calorie nelle bevande alcoliche e non le includono nei calcoli del loro consumo quotidiano – ha dichiarato Kate Mendoza, portavoce della fondazione –. Ciò è significativo rispetto al cancro perché dopo il fumo, l’essere sovrappeso o obesi è il più grande fattore di rischio. Ci sono anche forti prove scientifiche che l’alcol di per sé sia un fattore di rischio, forse perché danneggia il nostro Dna, rispetto a vari tipi di tumore, in particolare quelli al seno, all’intestino, bocca, faringe, laringe, esofago e fegato».
CALCOLARE LE CALORIE ALCOLICHE - Ed è così che la fondazione ha messo online il suo Alcohol Calorie Calculator, per calcolare quanto costa ogni drink in termini calorici (i biscotti "digestive" ricoperti al cioccolato sono il termine di paragone) e quanto esercizio fisico è necessario per smaltire le calorie accumulate con i vari tipi di drink. Non è probabilmente un caso che il calcolatore sia apparso proprio a margine dei bagordi festivi, né l’iniziativa è isolata. Prima del periodo natalizio un sito di salute – sempre inglese – sovvenzionato dal governo, Change4Life aveva messo a disposizione uno strumento simile, il "drinks checker". Anche qui le bevande alcoliche sono divise per categorie: birra e sidro; vino e champagne; superalcolici e bevande alcoliche in bottigliette, e si possono capire "unità", calorie e soldi consumati a seconda del tipo di drink. Avete consumato tre bicchieri medi di vino (175 ml) a 13 gradi e un cocktail a base di succo di frutta? Sappiate che corrispondono a 7,8 unità d’alcol e a 492 calorie. Il sito offre anche un’app per smartphone per tenere il conteggio dei drink bevuti (e dei rischi annessi e connessi). Chi è reduce da eccessi alcolici è servito: calcolando le proprie "pecche" può aspettare le 48 ore suggerite dagli esperti prima di rimetter mano al bicchiere – o digerire la notizia bevendoci sopra... un bel bicchiere d’acqua.
FONTE:http://www.corriere.it/salute/nutrizione/13_gennaio_02/dieta-dimagrire-calorie-alcol_26a834d6-54d9-11e2-bf2b-52f2ccd54966.shtml
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